Cosa facciamo
Supportiamo i tribunali per i minorenni e i garanti regionali e delle province autonome, gli enti locali e le istituzioni pubbliche coinvolti nel sistema di tutela volontaria, nell’’azione di attuazione della legge n. 47 del 2017 e di potenziamento di eventuali servizi già in essere nello sviluppo di reti di relazioni interistituzionali.
Le attività si rivolgono in maniera indiretta anche ai tutori volontari, coinvolti nelle attività di consulenza, supporto e aggiornamento, nonché ai minori stranieri non accompagnati, agli enti del terzo settore (ETS) gestori di strutture di accoglienza e ai cittadini aspiranti tutori volontari.
Il progetto tutela volontaria e il fondo FAMI
Le attività del progetto di monitoraggio della tutela volontaria per i minori stranieri non accompagnati che l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (Agia) è chiamata a svolgere dalla legge n. 47/2017 è finanziato dal Fondo europeo asilo migrazione e integrazione (FAMI) 2021-2027 gestito dal Ministero dell’Interno e risponde all’Obiettivo Specifico 2 Migrazione legale e Integrazione – Misura di attuazione 2.d – Ambito di applicazione 2.h Intervento “Monitoraggio della tutela volontaria e promozione dell’accoglienza famigliare dei MSNA” PROG. 1055 – CUP H59G24000140007
Il FAMI mira a contribuire a una gestione efficace dei flussi migratori e ad attuare, rafforzare e sviluppare le politiche dell’Unione europea in materia di asilo e immigrazione. Il Fondo persegue quattro obiettivi specifici:
- rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna;
- rafforzare e sviluppare la migrazione legale verso gli Stati membri dell’Unione, nonché promuovere e contribuire all’integrazione e all’inclusione sociale;
- contribuire a combattere la migrazione irregolare e favorire rimpatri e riammissioni sicuri e dignitosi;
- migliorare la solidarietà e l’equa ripartizione della responsabilità tra gli Stati membri.
Il presente progetto costituisce una seconda edizione del progetto di monitoraggio della tutela volontaria. Partito a giugno 2024, il progetto mira a promuovere il ruolo e migliorare l’esercizio delle funzioni del tutore volontario quale strumento di garanzia dei diritti dei minori stranieri non accompagnati (Msna). Le attività verranno realizzate in partenariato con la Fondazione Don Calabria per il Sociale ETS, il Coordinamento nazionale comunità accoglienti (CNCA), e l’Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali ETS (IPRS) individuati all’esito di una procedura di co-progettazione ad evidenza pubblica.
Gli obiettivi del progetto
- Verificare la solidità e il grado di implementazione del sistema della tutela volontaria, al fine di migliorare la conoscenza sullo stato della sua attuazione in Italia.
- Migliorare la gestione operativa dei processi di tutela volontaria e le funzioni dei tribunali per i minorenni e dei garanti regionali e delle province autonome per ridurre i tempi di nomina dei tutori e di aggiornamento dei dati.
- Acquisire una più articolata comprensione del funzionamento del sistema di tutela nei diversi assetti territoriali (regioni, distretti di Corte di appello) e rafforzare il ruolo dei servizi territoriali (comuni, ambiti territoriali) nell’esercizio della funzione tutoria.
- Favorire la partecipazione di associazioni e gruppi informali di tutori volontari al miglioramento del sistema della tutela volontaria, potenziando le relazioni tra associazioni di tutori e istituzioni.
- Migliorare le capacità di informazione e promozione della tutela volontaria, per promuovere una maggiore sensibilità rispetto ai diritti degli MSNA e sulle loro esigenze di tutela.
- Rafforzare le connessioni con la rete europea sulla tutela - European guardianship network.