Primo report sulle attività delle UOL presso gli sportelli FAMI
La prospettiva metodologica utilizzata dagli esperti sociale e legale del nucleo tecnico FAMI è la progettazione partecipata (Bottom-up) che ha implicato il coinvolgimento dei vari attori progettuali presenti all’interno della comunità territoriale (Partner progettuali –Raggruppamento temporaneo di impresa_RTI- Unità operative locali UOL).
Al tal fine, per concretizzare l’approccio Bottom-Up, tali esperti hanno predisposto alcuni strumenti operativi specifici: la Scheda rilevazione bisogno e il Format rilevazione bisogno.
Mediante l’utilizzo degli strumenti sopra citati è stato possibile valorizzare quanto emerso durante il primo anno di attività degli Sportelli FAMI e indirizzare le azioni progettuali verso aree e temi specifici; tra queste a titolo esemplificativo e non esaustivo l’istituto dell’affido familiare, il prosieguo amministrativo, i diritti dei minori stranieri non accompagnati.
Le nostre ultime biblioteche:
Il manuale, tradotto in diverse lingue, è nato per sostenere i minori stranieri non accompagnati nell’acquisizione delle prime nozioni della lingua italiana. Esso è stato immaginato come uno strumento da usare in autonomia, al fine di mettere i minori stranieri al centro del processo di apprendimento. Giochi, quiz, attività guidate adatte alle prime fasi di acquisizione della lingua italiana, a partire dalla scuola primaria
Il manuale, tradotto in diverse lingue, è nato per sostenere i minori stranieri non accompagnati nell’acquisizione delle prime nozioni della lingua italiana. Esso è stato immaginato come uno strumento da usare in autonomia, al fine di mettere i minori stranieri al centro del processo di apprendimento. Giochi, quiz, attività guidate adatte alle prime fasi di acquisizione della lingua italiana, a partire dalla scuola primaria
L’orientamento professionale è fondamentale nel passaggio dalla scuola al mondo del lavoro. È necessario ed essenziale fornire, pertanto, informazioni utili sull’accesso a percorsi formativi volti all’inserimento lavorativo.
UNICEF, con il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociale, ha elaborato il “Vademecum per l’Orientamento Professionale” una guida sull’accesso alle opportunità formative volte all’inserimento professionale rivolto ai minori, giovani migranti e rifugiati giunti da soli in Italia.
La legge italiana stabilisce che i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano hanno diritto di iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), anche in attesa del rilascio del permesso di soggiorno. La tutela della salute dei minori stranieri in Italia trova il suo fondamento nella Convenzioni Internazionali, prima fra tutte la Convenzione di New York del 1989 che impone agli Stati di garantire ai fanciulli i diritti essenziali, tra i quali l'assistenza sanitaria in condizioni di assoluta parità.
Al fine di rafforzare le competenze e le capacità di informazione delle équipe multidisciplinari operanti presso i Centri di prima accoglienza per MSNA, l’INMP ha realizzato, nell’ambito del progetto “Tutela della salute dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) accolti nel sistema di prima accoglienza” [PROG-1553], finanziato dal Ministero dell’Interno Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) dell’Unione Europea, due distinti materiali informativi rilevanti ai fini della tutela della salute dei MSNA:
“La Salute al centro” Guida per gli operatori dell’accoglienza
“L’accesso alla Salute” Guida al Servizio Sanitario Nazionale
La legge italiana stabilisce che i minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano hanno diritto di iscrizione obbligatoria al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), anche in attesa del rilascio del permesso di soggiorno. La tutela della salute dei minori stranieri in Italia trova il suo fondamento nella Convenzioni Internazionali, prima fra tutte la Convenzione di New York del 1989 che impone agli Stati di garantire ai fanciulli i diritti essenziali, tra i quali l'assistenza sanitaria in condizioni di assoluta parità.
Al fine di rafforzare le competenze e le capacità di informazione delle équipe multidisciplinari operanti presso i Centri di prima accoglienza per MSNA, l’INMP ha realizzato, nell’ambito del progetto “Tutela della salute dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) accolti nel sistema di prima accoglienza” [PROG-1553], finanziato dal Ministero dell’Interno Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) dell’Unione Europea, due distinti materiali informativi rilevanti ai fini della tutela della salute dei MSNA:
“L’accesso alla Salute” Guida al Servizio Sanitario Nazionale
“La Salute al centro” Guida per gli operatori dell’accoglienza
A MANUAL FOR TRAINERS OF GUARDIANS
La pubblicazione rappresenta il proseguimento delle attività di ricognizione rapida, avviate nel 2020 da Defence for Children International Italia, nell’ambito del progetto Child Rights Helpdesk unitamente al CeSPI nell’ambito dell’Osservatorio Nazionale sui minori stranieri non accompagnati. Defence for Children ha condiviso l’impianto e la metodologia di osservazione e ricerca curando la rilevazione in Sicilia, nelle Marche e in Liguria, CeSPI la rilevazione in Puglia
Elaborate dalla Legal Clinic della Facoltà di Giurisprudenza Università di Catania
I minori stranieri non accompagnati in Italia
Rapporto di aggiornamento semestrale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Dati del 30 Giugno 2022
Il presente Rapporto di approfondimento sui minori stranieri non accompagnati fa riferimento ai dati censiti dalla Direzione Generale dell'Immigrazione e delle politiche di Integrazione del MLPS, aggiornati al 30 giugno 2022, ed è pubblicato a cadenza semestrale.
I precedenti report sono consultabili al link https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/immigrazione/focus-on/minori-stranieri/Pagine/Rapporti-di-approfondimento-sulla-presenza-dei-MSNA-in-Italia.aspx "
Spazi giuridici, azioni e rappresentazioni del tutore volontario nel sistema della presa in carico
A cura di Irene Carbone, Sebastiano Ceschi e Marianna Lunardini
Ricognizione rapida applicata alle città di Genova / Ancona / Palermo / Bologna / Roma
16 domande basate sui principi e le norme della legislazione internazionale – CRC Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza – e della legislazione nazionale, in particolare la Legge 47/2017
Progetto Strengthening guardianship system in Sicily and legal information at the northeast border realizzato dal Consiglio Italiano per i Rifugiati con il supporto dell'Agenzia ONU per i Rifugiati
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha portato a termine il terzo monitoraggio nazionale di rilevazione statistica relativo allo stato di attuazione del sistema della tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia, come disposto dall’articolo 11 della legge 7 aprile 2017, n.47.
Le risultanze del monitoraggio, riferite all’arco temporale che va dal 1 luglio 2019 al 31 dicembre 2020, non solo forniscono il quadro nazionale dello stato di attuazione della citata norma, ma vogliono rappresentare anche uno stimolo per il miglioramento della qualità del sistema della tutela volontaria nel nostro paese. Il monitoraggio è stato condotto con la collaborazione dei garanti regionali e delle province autonome e dei tribunali per i minorenni, i quali hanno compilato questionari debitamente predisposti, con il supporto, se richiesto, delle unità operative locali (UOL).
"in continuità con il primo report (consultabile al seguente link https://tutelavolontaria.garanteinfanzia.org/primo-report-sulle-attivita-delle-uol-presso-gli-sportelli-fami-0) è proseguita l'attività di studio, analisi e sintesi, avviata nel 2019, dell'azione progettuale "Sportelli Fami" volta a supportare e accompagnare gli attori del sistema di tutela volontaria, una volta acquisiti i bisogni espressi a livello locale. Gli Sportelli Fami assolvono a una duplice finalità.
La prima, d’immediato riscontro per gli utenti, è volta a svolgere un’attività di ascolto, consulenza e informazione; la seconda, è volta ad inviare tutte le informazioni raccolte dai territori (attraverso le UOL) al nucleo centrale, per orientare l’azione a livello nazionale.
Il periodo temporale oggetto del secondo report va dal 1° aprile 2020 al 28 febbraio 2021"
Strumento realizzato dal Ministero dell'Interno a supporto di coloro che, a vario titolo, sono impegnati nella presa in carico dei MSNA e nell’erogazione dei servizi di prima accoglienza.
ore 12.45 - 13.00
Dott.ssa Isabela Atanasiu,
Commissione europea
DG HOME, Unità C.3 Asilo
E-mail:Isabela.atanasiu@ec.europa.eu
Ore 12.15 - 12.30
Dott.ssa Tatiana Esposito,
Direttore Generale della DG dell’immigrazione e delle politiche di integrazione - DIVISIONE II, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
ore 11.00 - 11.30
Dott. Alessandro Padovani, Direttore Istituto Don Calabria e Capofila partners di progetto
Ore 10.30 - 11.00
Dott.ssa Cristiana Corinaldesi, Coordinatrice del progetto FAMI
Indagine sui minori stranieri non accompagnati senza tutore volontario abbinato
La presente pubblicazione rileva e analizza le modalità con cui i neomaggiorenni che non hanno avuto un abbinamento con il tutore volontario, intervistati tra il 1° novembre 2019 e il 28 febbraio 2020, si rapportano con il sistema di protezione. Il report esamina in particolare i seguenti aspetti: il profilo socio-anagrafico, in particolare la storia di vita del neomaggiorenne nel Paese di provenienza e in Italia, con un approfondimento sulle relazioni amicali e sociali; i desideri espressi su una possibile relazione con il tutore volontario; la vita in Italia, con particolare riferimento all’identità culturale e agli aspetti relativi al pregiudizio e al razzismo.
Indagine sui minori stranieri non accompagnati con tutore volontario abbinato
La presente pubblicazione rileva e analizza le modalità con cui i neomaggiorenni intervistati, che hanno avuto l’abbinamento con un tutore volontario, si rapportano con il sistema di protezione. Più nel dettaglio, il report (riferito al periodo 1° novembre 2019 - 28 febbraio 2020) analizza le seguenti specifiche dimensioni: il profilo socio-anagrafico e la storia di vita del minorenne nel Paese di provenienza e in Italia, le relazioni amicali e sociali stabilite in Italia; la dinamica relazionale stabilita con il tutore volontario; e alcuni aspetti della vita in Italia.
Indagine sui tutori volontari
I risultati del monitoraggio, legati alle interviste dei tutori volontari, restituiscono un quadro che arriva a conoscere in profondità le dinamiche, le prassi, i punti di vista, le opinioni dei tutori volontari e – lungi dal volere essere rappresentativi di tutte le realtà regionali – costituiscono a ogni modo una base conoscitiva preziosa per l’attuale e futura definizione delle politiche sul tema.
Minori stranieri non accompagnati: relazioni interculturali e tutela volontaria
La presente pubblicazione è dedicata a indagare i temi interculturali sul campione dei tutori volontari e dei neomaggiorenni con e senza tutela volontaria. Le aree tematiche individuate per la sezione intercultura sono state tre: differenze socio-culturali, pregiudizio/razzismo, narrazione e condivisione della storia migratoria dei ragazzi.
In considerazione della situazione di estrema incertezza e delle disposizioni governative relative all’emergenza sanitaria da Covid-19, suggeriamo alcuni semplici consigli rivolti ai tutori volontari per garantire che i minori possano sentirsi sempre rassicurati:
In linea con i “Dieci consigli per tutori volontari” pubblicati in questo sito, si ritiene importante diffondere ulteriori materiali informativi utili ai tutori volontari, agli operatori e agli stessi MSNA, per affrontare le problematiche correlate all’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19.
Tali materiali hanno l’obiettivo di fornire un quadro delle indicazioni ufficiali sulla situazione sanitaria attuale contribuendo a garantire una concreta accessibilità alle informazioni ed una reale comprensione tenendo conto delle diverse esigenze linguistiche dei minori stranieri non accompagnati.
La prospettiva metodologica utilizzata dagli esperti sociale e legale del nucleo tecnico FAMI è la progettazione partecipata (Bottom-up) che ha implicato il coinvolgimento dei vari attori progettuali presenti all’interno della comunità territoriale (Partner progettuali –Raggruppamento temporaneo di impresa_RTI- Unità operative locali UOL).
Al tal fine, per concretizzare l’approccio Bottom-Up, tali esperti hanno predisposto alcuni strumenti operativi specifici: la Scheda rilevazione bisogno e il Format rilevazione bisogno.
Mediante l’utilizzo degli strumenti sopra citati è stato possibile valorizzare quanto emerso durante il primo anno di attività degli Sportelli FAMI e indirizzare le azioni progettuali verso aree e temi specifici; tra queste a titolo esemplificativo e non esaustivo l’istituto dell’affido familiare, il prosieguo amministrativo, i diritti dei minori stranieri non accompagnati.
La prospettiva metodologica utilizzata dagli esperti sociale e legale del nucleo tecnico FAMI è la progettazione partecipata (Bottom-up) che ha implicato il coinvolgimento dei vari attori progettuali presenti all’interno della comunità territoriale (Partner progettuali –Raggruppamento temporaneo di impresa_RTI- Unità operative locali_UOL).
Al tal fine, per concretizzare l’approccio Bottom-Up, tali esperti hanno predisposto alcuni strumenti operativi specifici: la Scheda rilevazione bisogno e il Format rilevazione bisogno.
Mediante l’utilizzo degli strumenti sopra citati è stato possibile valorizzare quanto emerso durante il primo anno di attività degli Sportelli FAMI e indirizzare le azioni progettuali verso aree e temi specifici; tra queste a titolo esemplificativo e non esaustivo l’istituto dell’affido familiare, il prosieguo amministrativo, i diritti dei minori stranieri non accompagnati.
Testo redatto da Unicef
Testo redatto da Unhcr, Save the children, Intersos, Unicef
Pubblicazione elaborata da Unicef, Unhcr, Cir;
Vademecum per l’inserimento lavorativo - Tutor e operatore Version 2.0 (Intersos - Unicef)
Vademecum per l’inserimento lavorativo - Minori stranieri non accompagnati Version 2.0 (Intersos - Unicef).
Art. 11 of Law No 47/2017, as amended by Art. 2, paragraph 3 of Legislative Decree No 220/2017, assigns the responsibility to monitor the state of implementation of the guardianship provisions for unaccompanied children to the Italian Independent Authority for children and adolescents (Agia).
The project Monitoring guardianship for unaccompanied foreign children implementing Art. 11, Law No 47/2017 is promoted by the Italian Independent Authority for children and adolescents, financed with European resources and approved by the Authority responsible for the Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF), which sent the Italian Independent Authority for children and adolescents an ad hoc invitation.
The project aims to provide adequate resources to build up a quantitative and qualitative knowledge base with a view to supporting and encouraging the development of the guardianship system and enhancing the experiences gained over time or thanks to the actions carried out as part of this project.
Il progetto “Monitoraggio della tutela volontaria per minori stranieri non accompagnati in attuazione dell’art. 11, Legge n. 47/2017”, promosso dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, ha inteso mettere in campo risorse adeguate a costituire un patrimonio conoscitivo quantitativo e qualitativo che funga da supporto e stimolo alla crescita del sistema di tutela volontaria, ma che sia anche idoneo alla valorizzazione delle esperienze costituitesi nel tempo o attivatesi grazie a questa azione progettuale. L’obiettivo non è fornire una fotografia millimetrica di ciò che esiste, quanto l'espressione di ciò che i territori hanno ritenuto importante comunicare quale espressione di proattività.
L’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza ha portato a termine il primo monitoraggio nazionale di rilevazione statistica relativo allo stato di attuazione del sistema della tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) in Italia, come disposto dall’articolo 11 della legge 7 aprile 2017, n.47.
Le risultanze del monitoraggio, riferite all’arco temporale che va dal 6 maggio 2017 (data di entrata in vigore della legge 47/2017) al 31 dicembre 2018, non solo forniscono il quadro nazionale dello stato di attuazione della citata norma, ma vogliono rappresentare anche uno stimolo per il miglioramento della qualità del sistema della tutela volontaria nel nostro paese. Il monitoraggio è stato condotto con la collaborazione dei garanti regionali e delle province autonome e dei tribunali per i minorenni, i quali hanno compilato questionari debitamente predisposti, con il supporto, se richiesto, delle unità operative locali (UOL).
Gli standard proposti in questa pubblicazione prodotta da Defence for children International, con il supporto finanziario del Programma Daphne III della Commissione Europea, sono il risultato di un’analisi dei più significativi contenuti espressi dai ragazzi e dai tutori durante il processo di ricerca e analisi condotto nell'ambito del progetto "Closing a Protection Gap”.
L’Indice normativo relativo ai minori non accompagnati è uno degli strumenti sviluppati nell'ambito del progetto Alleanza con i Minorenni in MovimentoASOP4G) ed ha lo scopo di assistere il tutore nell’esecuzione del proprio mandato. L’Indice si compone di due parti principali. La prima parte esamina i contenuti della normativa internazionale riguardante i minori non accompagnati. La normativa dell’UE relativa ai minori non accompagnati viene esaminata nella seconda parte dell’Indice. Infine vi è un’Appendice che consiste nella legge del 7 aprile 2017 n. 47, recante disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati, riportante in calce ai singoli articoli alcune delle principali norme da essi richiamate e modificate
Il manuale è stato elaborato da Defence for Children International Italia nell’ambito del progetto europeo Alleanza con i Minorenni in movimento ASOP4G, coordinato dall’Istituto di salute dell’infanzia – Dipartimento di salute mentale e benessere sociale (GR), al quale hanno partecipato come partner Defence for Children International (IT), l’Università di Kazimieras Simonavicius (LT) e l’Università di Nicosia (CY). Questo strumento, che si basa su un’esperienza di diversi anni di lavoro per affermare e supportare il ruolo del tutore nel nostro paese, intende porsi come un sussidio di orientamento per coadiuvare i tutori nella loro complessa funzione.
Pubblicazione a cura di Save the children Italia Onlus nell'ambito del progetto europeo “G.A.IN. ‘Guardianship Advanced INstruments for child protection in Europe”, finanziato dalla Commissione Europea
Ricerca progettata e coordinata da Fondazione ISMU (Iniziative e Studi sulla Multietnicità) e realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre e l’Università degli Studi di Catania con il al sostegno fornito dall'UNICEF e dall'UNHCR in collaborazione con l'OIM;
A cura del SIPROIMI
Servizio Centrale del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati
Ministero dell’Interno – ANCI - ASCGI
Testo in inglese a cura del Council of Europe
Autore Ministero dell'Interno
a cura di AGIA Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza
Documento di Studio e Proposta