10 consigli per i tutori volontari

07-04-2020

In considerazione della situazione di estrema incertezza e delle disposizioni governative relative all’emergenza sanitaria da Covid-19, suggeriamo alcuni semplici consigli rivolti ai tutori volontari per garantire che i minori possano sentirsi sempre rassicurati:


1. Continua a essere il punto di riferimento del minore, favorendo il mantenimento delle relazioni e dei contatti attraverso l’utilizzo di videochiamate o telefono. Se richiesto garantisci la comunicazione del minore con i suoi familiari o altre figure parentali di riferimento; 

2. Ascolta e accogli le sue preoccupazioni ed i suoi pensieri nel rispetto del suo superiore interesse e dei suoi diritti fondamentali. Confrontati con il responsabile della struttura e/o psicologo se presente al fine di supportare il minore in maniera congiunta; 

3. Assicura, in collaborazione con le istituzioni a questo deputate, che ai minori portatori di esigenze specifiche vengano erogati servizi di tutela e protezioni adeguati

4. Veicola le informazioni con un linguaggio semplice e adatto alla sua età e al suo grado di maturità, tranquillizzandolo ma senza mentire. Assicurati che gli interventi informativi siano in linea con quanto già condiviso dal personale del centro di accoglienza per garantire uniformità delle disposizioni; 

5. Condividi informazioni certe, evitando di enfatizzare o estremizzare le circostanze attuali o riportando concetti falsi o poco attendibili. Attieniti a fonti ufficiali, come ad esempio il Ministero della salute; 

6. Spiega che le misure adottate dal Governo (prime fra tutte non uscire) sono rivolte a tuta la popolazione e non riguardano categorie specifiche. Esse sono necessarie per avere maggiore controllo e garantire a tutti una protezione adeguata. È importante che ognuno faccia la sua parte in questa situazione particolare; 

7. Informa il minore sulle ricadute che i provvedimenti governativi avranno sulla sua vita. È importante che il minore sia a conoscenza della eventuale sospensione/posticipo dei procedimenti amministrativi che lo riguardano; 

8. Mantieni un clima sereno con il minore e gli operatori della struttura di accoglienza in cui è collocato senza lasciarsi sopraffare dalla preoccupazione o dall’ansia. Cerca di utilizzare toni concilianti e proattivi in un’ottica costruttiva che miri a consolidare la serenità in struttura; 

9. Confrontati con il minore e la struttura di accoglienza per individuare e strutturare insieme ulteriori attività da svolgere durante la giornata. Tutto ciò permetterà di vivere questo periodo nel modo più sereno possibile; 

10. Contatta tempestivamente, in accordo con la struttura di accoglienza, il medico di medicina generale o l’Autorità sanitaria locale, qualora si venga a conoscenza del fatto che il minore presenta sintomi di febbre e/o patologie respiratorie, evitando di recarsi al pronto soccorso. 

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